Tecniche di Rigenerazione Ossea

Tecniche di rigenerazione ossea, biomateriali, colla di fibrina e controindicazioni.

Si utilizza una tecnica di rigenerazione ossea con la quale è possibile salvare denti che generalmente vengono estirpati. Queste tecniche consentono, inoltre, di rigenerare le strutture ossee del mascellare e della mandibola, perdute in seguito a traumi o infiammazioni. In questi casi, successivamente al riassorbimento della sostanza, che si trasforma in osso, si può anche procedere all’installazione degli impianti. È possibile cosi’ ottenere ricostruzioni buccali anche complete in situazioni generalmente considerate irreparabili.

La rigenerazione ossea è una tecnica che consente di ovviare ai prelievi di osso autologo che vengono effettuati o dalle creste iliache o dalla mandibola utilizzando biomateriali e in questo caso in particolare un sostitutivo d’osso che ci ha dato risultati superiori alla norma, si tratta di un biomateriale, costituito da sostanze biologiche tra cui il fosfato di calcio, estratto dal corallo. Il fosfato viene miscelato con un‘altra sostanza chiamata colla di fibrina, anch’essa biologica ed utilizzata in questo ambito da circa 40-50 anni da tutti i chirurghi del mondo. Le due sostanze miscelate insieme danno vita ad un materiale plastico che può essere modellato, facilitando l’opera del chirurgo, nell’ambito della ferita e che permette in un determinato periodo di tempo la trasformazione dei sostituti d’osso in osso vero e proprio.

tecniche di rigenerazione ossea

biomateriale per la rigenerazione ossea – bone ceramic straumann

In che modo avviene la trasformazione in osso vero e proprio?

La trasformazione viene facilitata dalla bio-stimolazione che le sostanze presenti nella colla di fibrina esercitano sui fibroblasti o gli osteoblasti, ossia le cellule del tessuto connettivale e del tessuto osseo, che compongono l’insieme delle cellule presenti nel nostro osso. L’accorrere delle suddette cellule all’interno della sostanza che apponiamo determina una più rapida trasformazione del sostituto d’osso in osso vero e proprio.

Il materiale in questione, l’idrossiapatite (così si chiama il fosfato di calcio in situazioni biologiche) e la colla di fibrina, ci permette di agire in tutte le circostanze in cui si verifica una perdita d’osso, come anche, in particolare, nella piorrea o parodontite, un’infezione sotto gengivale che interessa il periodonto, ossia la struttura che supporta i denti.

Controindicazioni

Si tratta di una sostanza completamente innocua, infatti in nessun paziente sono state riscontrate controindicazioni o rilevati disturbi di alcun genere.

Utilizzo di questa tecnica rigenerativa nella malattia parodontale ( piorrea )

I batteri responsabili della malattia parodontale, normalmente sono presenti nella bocca in maniera saprofita, ossia non patogena, ma per varie cause, come malattie o stress diventano patogeni ed aggrediscono la struttura del dente con la produzione di endotossine. Queste generano un’infiammazione appunto del periodonto, a seguito della quale l’osso si ritrae. L’osso, infatti, non può stare ad una vicinanza inferiore a due millimetri da un processo infiammatorio. La reazione ossea può dare tasche parodontali verticali o retrazioni orizzontali, ossia a tutto spessore dell’osso. La sostanza in questione permette il ripristino della struttura ossea che è andata perduta nei processi infiammatori. La miscela plastica si indurisce nel tempo, si amalgama con l’osso presente ancora nella struttura intorno ai denti, andando a formare un nuovo osso. Così che, un po’ togliendo l’infiammazione, un po’ legandosi al dente stesso, permette il salvataggio dei denti e la loro permanenza nel tempo.

Altri utilizzi della tecnica di rigenerazione

Un’altra situazione importante in cui si utilizza la miscela è nella ricostruzione di osso mandibolare o mascellare distrutto da cisti invasive o da infezioni odontogene particolarmente estese,oppure per la ricostruzione a fini implantoprotesici sia prima che in simultanea con l’intervento di implantologia . Oltre alla ricostruzione ossea a seguito dell’asportazione di cisti è possibile effettuare apicectomie, rialzi di seno mascellare o rialzi verticali di cresta  che trovano l’elezione con questo materiale, poiché grazie alla sua plasticità permette la stabilità dell’innesto, che altrimenti presentandosi sotto forma di granuli liberi potrebbe andare incontro ad una perdita meccanica per fuoriuscita  che comunque possono essere evitate anche utilizzando delle membrane a copertura della ricostruzione stessa.

tecniche di rigenerazione - straumann

Nel nostro studio pratichiamo principalmente interventi di rigenerazione ossea con osso artificiale a marchio Straumann®. Il materiale di rigenerazione Straumann® BoneCeramic™ è un sostituto osseo completamente sintetico studiato per favorire la rigenerazione dell’osso e preservarne il volume. BoneCeramic™ può essere utilizzato in un’ampia gamma di procedure di rigenerazione ossea dentale. BoneCeramic™ si riassorbe gradualmente e viene sostituito dall’osso vitale del paziente. La rigenerazione di tessuto osseo crea una base per il successo dell’osteointegrazione di un impianto dentale e per la ricrescita funzionale delle strutture parodontali. La speciale formula di BoneCeramic™ è stata studiata per sostenere la rigenerazione dell’osso vitale dei pazienti, ripristinando e conservando nel contempo il volume osseo, un fattore critico per il risultato estetico.

BoneCeramic™ è un prodotto completamente sintetico e biocompatibile. Il suo processo di produzione prevede una distribuzione omogenea delle fasi e una consistenza equivalente tra ogni lotto. Quando applicato, BoneCeramic™ assorbe rapidamente i fluidi, formando una pasta granulare. I granuli umettati aderiscono allo strumento e di conseguenza si adattano comodamente al difetto osseo. Per la rigenerazione parodontale nei difetti estesi, BoneCeramic™ è disponibile anche in combinazione con Emdogain® come Emdogain® PLUS.

Emdogain® PLUS associa le proprietà di rigenerazione e la comprovata efficacia a lungo termine di Emdogain® con la stabilità richiesta per i difetti estesi assicurata da BoneCeramic™.

tecniche di rigenerazione - EMDOGAIN-STRAUMANN

 

Il Dott. Fabrizio Ferrazza ha svolto a Dicembre 2014 il Corso pratico di chirurgia implantare e pre-implantare su Cadavere coordinato dal Prof. Andrea Guida presso la Facultè de chirurgie dentarie della Universitè Paris descartes. Si tratta di un’esperienza di chirurgia su preparato anatomico per approfondire le tecniche di rigenerazione ossea e mucogengivale che ha lasciato spazio esclusivamente all’aspetto pratico, con dissezioni anatomiche utilissime e ben guidate, che hanno messo in evidenza le strutture con cui ci confrontiamo quotidianamente nella pratica professionale (nervi e cavità soprattutto) con il notevole vantaggio che è stato possibile rendersi conto di calibro e resistenza di tali strutture oltre ad apprendere tecniche utili all’isolamento delle stesse. Il corso ha avuto un impatto professionale determinante potendosi confrontare con l’elasticità del tessuto umano e con i limiti anatomici imposti.

Per avere maggiori dettagli sulle tecniche di rigenerazione ossea e i materiali impiegati potete contattare il nostro staff telefonicamente, inviando una e-mail o compilando il nostro form online.