Gestione ed Importanza del provvisorio: definizione e utilizzi.

Spesso siamo portati sia noi medici che i pazienti a sottovalutare il compito del provvisorio sia esso di un elemento che ponte con più denti, sarà forse per il nome che indica un qualcosa di transitorio o poco efficiente.

In realtà non è assolutamente così, infatti il provvisorio risulta assolutamente imprescindibile per arrivare ad un lavoro definitivo ben realizzato sia da un punto di vista estetico che funzionale. Molto spesso infatti la malleabilità della resina consente di modificare il moncone sottostante nella maniera più efficace possibile tale poi da riversarsi sul lavoro definitivo. Nei lavori sui settori anteriori poi dove è fondamentale una componente estetica oltre a preparare al meglio i monconi sottostanti il provvisorio ci da la possibilità di effettuare tutte le modifiche che vogliamo ( lunghezza dei denti, forma,colore, inclinazione etc) da riversare poi nella preparazione del lavoro definitivo sia che esso venga realizzato in metallo ceramica che in zirconia.

Ma che arco temporale identifica la parola provvisorio? La risposta è che non c’è un arco temporale definito, il provvisorio non scade, ma ha dei vincoli di durata dovuti all’usura, più evidenti nei ponti a tre o più elementi rispetto ad un provvisorio ad elemento singolo, e alla preservazione dei monconi sottostanti che se lasciati con un provvisorio per tempi troppo lunghi possono andare incontro a carie anche particolarmente destruenti.

situazione originaria del paziente

situazione originaria del paziente

 lavoro ultimato - provvisorio di elemento singolo

lavoro ultimato – elemento singolo

Un altro utilizzo del provvisorio può aversi nei casi in cui si recuperano elementi particolarmente distrutti da carie e devitalizzati (vedi endodonzia) in cui si vuole valutare l’efficienza masticatoria degli elementi stessi prima di procedere alla realizzazione di elementi definitivi. A volte poi se ci sono necessità tali per cui si presume che i tempi per giungere a finalizzare un lavoro siano particolarmente lunghi è possibile armare i provvisori con un anima in metallo al fine di rinforzare il manufatto. Quindi il provvisorio va gestito sempre dal dentista secondo le finalità terapeutiche che verranno ritenute più congeniali ma senza la pretesa di trasformare un semplice blocchetto di resina modellata in un lavoro definitivo.

situazione originaria del paziente

situazione originaria del paziente

paziente con denti limati

paziente con denti limati

 

ponte ultimato - vista frontale a bocca aperta

ponte ultimato – vista frontale a bocca aperta

ponte ultimato - vista frontale bocca semi chiusa

ponte ultimato – vista frontale bocca semi chiusa